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Tribunale di Milano - Accordo di ristrutturazione ad efficacia estesa: condizioni richieste perché le comunicazioni da eseguirsi nei confronti dei creditori, nella fase iniziale e nel prosieguo, risultino correttamente effettuate.
Tribunale Ordinario di Milano, Sez. II civ. e Crisi d'Impresa, 18 dicembre 2024 – Pres. Laura De Simone, Rel. Francesco Pipicelli, Giud. Vincenza Agnese.
Accordi di ristrutturazione ad efficacia estesa – Obblighi informativi ai creditori in particolare a quelli non aderenti alle trattative – Differenza circa il momento in cui devono intervenire e sulle loro finalità – Ricorso a modalità differenti di comunicazione.
Data di riferimento: 18/12/2024Corte di Cassazione (4650/2025) – Fallimento: in sede di insinuazione al passivo il privilegio ex art. 2751 bis, n. 2, c.c. può essere riconosciuto al professionista creditore solo a fronte di prestazioni svolte in tale veste.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 febbraio 2025, n. 4650 – Pres. Alberto Pazzi, Rel. Giuseppe Dongiacomo.
Fallimento – Avvocato – Prestazioni svolte nella veste di mediatore – Insinuazione al passivo del credito al compenso maturato per quelle – Non riconoscibilità del privilegio previsto dall'art. 2751 bis, n. 2, c.c. - Ragione sottostante.
Data di riferimento: 21/02/2025Corte di Cassazione (5550/2025) - Fallimento del promittente venditore di un immobile: presupposti perché al promissario acquirente venga, in caso di mancata stipula del definitivo, riconosciuto il privilegio iscrizionale di cui all'art. 2755 bis c.c.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 marzo 2025, n. 5550 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Cosmo Crolla.
Data di riferimento: 03/03/2025Corte di Cassazione (5138/2025) - Apprensione al fallimento di beni sui quali terzi vantano diritti: modalità cui possono fare ricorso per rivendicarli.
Corte di Cassazione, Sez. II, 27 febbraio 2025, n. 5138 – Pres. Mauro Mocci, Rel. Stefano Oliva.
Fallimento – Apprensione alla procedura di beni di terzi – Impugnazione - Modalità cui accedere per poterli rivendicare – Necessario ricorso alla proposizione del reclamo ex art. 26 L.F. - Esclusione – Difesa proponibile dai titolari dei diritti nelle forme del giudizio ordinario.
Data di riferimento: 27/02/2025Tribunale di Napoli - Composizione negoziata : le disposizioni previste dal DM 30 gennaio 2015, articoli 3 e 5, in tema di regolarità contributiva, non trovano applicazione nel corso della procedura al fine del rilascio del DURC.
Tribunale di Napoli, Sez. VII civ., 19 giugno 2024 (data della pronuncia) – Giudice Loredana Ferrara.
Composizione negoziata. - Disposizioni in tema di regolarità contributiva – Inapplicabilità – Fondamento - Istanza del debitore volta al riconoscimento di una misura cautelare – Richiesta di adozione di un provvedimento comportante il rilascio obbligatorio del DURC – Inaccoglibilità.
Data di riferimento: 19/06/2024Corte d’Appello di Firenze – Vari aspetti del concordato semplificato: natura liquidatoria ed esclusione della continuità aziendale quale aspetto principale della proposta, verifica della buona fede e correttezza da parte del Tribunale e limite di durata.
Corte d’Appello di Firenze, 06 febbraio 2025 – Presidente dott. Ludovico Delle Vergini, Consigliere relatore dott. Fabrizio Nicoletti
Concordato semplificato – Natura liquidatoria – Esclusione continuità aziendale quale aspetto principale del piano.
Concordato semplificato -Presupposti – Trattative secondo buona fede e correttezza – Collaborazione con gli organi della Procedura - Verifica del Tribunale.
Data di riferimento: 06/02/2025Corte di Cass. (33618/2024): In sede di insinuazione al passivo di un credito ipotecario l'istante deve fornire la prova che l'eccezione del curatore di revocabilità dell’ipoteca risulta infondata operando l’esenzione di cui all’art. 67, co. 3, l.d), LF
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 dicembre 2024, n. 33618 – Pres. Luigi Abete, Rel. Roberto Amatore.
Fallimento – Insinuazione al passivo di un credito come garantito da ipoteca – Eccezione sollevata dal curatore – Revocabilità di quel titolo di prelazione – Tesi contraria avanzata dal creditore istante – Ricorrenza dei presupposti di cui all'art. 67, comma terzo, lettera d), L.F. - Esenzione da revocatoria basata su un Piano di risanamento - Necessità che tale circostanza risulti documentalmente provata.
Data di riferimento: 20/12/2024Tribunale di Verona – Composizione negoziata della crisi: va rigettata l’istanza di conferma delle misure protettive qualora il piano presentato abbia natura liquidatoria.
Tribunale di Verona, 10 marzo 2025 (data di decisione) – G.D. dott. Luigi Pagliuca
Composizione negoziata della crisi – Finalità – Risanamento impresa- Esclusione funzione liquidatoria - Misure protettive – Istanza di conferma - Rigetto.
Data di riferimento: 10/03/2025Tribunale di Brescia – Concordato minore: l'imprenditore individuale che abbia cessato l'attività e intenda ristrutturare una situazione debitoria residua derivante da quella non può accedere a detta procedura.
Tribunale Ordinario di Brescia, Sez. IV civ. - fallimento, procedure concorsuali, esecuzioni, 24 dicembre 2024 (data della pronuncia) – Giudice Alessandro Pernigotto.
Sovraindebitamento – Risoluzione della posizione debitoria – Procedura cui fare ricorso – Necessità di fare riferimento al tipo di obbligazioni da ristrutturare – Esposizione debitoria residua di imprenditore individuale - Concordato minore – Inammissibilità dell'accesso in caso di cessazione dell'attività – Ragione sottostante.
Data di riferimento: 24/12/2024Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Autoliquidazione: ai fini dell'accesso non rilevano le carenze documentali se gli elementi acquisiti consentono di riscontrare il superamento delle soglie dimensionali e lo stato d'insolvenza.
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sez. III civ. - Sottosez. Procedure concorsuali, 12 dicembre 2024 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Enrico Quaranta, Giud. Marta Sodano e Simona Di Rauso.
Istanza di autoliquidazione giudiziale – Insufficienza documentale – Possibile irrilevanza – Superamento delle soglie dimensionali e sussistenza dello stato di insolvenza - Necessità che risultino in altro modo riscontrabili.
Data di riferimento: 12/12/2024Tribunale di Parma – Concordato semplificato: termine massimo di 60 giorni per l’integrazione della domanda e obblighi informativi nel periodo di proroga.
Tribunale di Parma, 03 gennaio 2025 – Presidente dott. Giacomo Cicciò, Consigliere relatore dott. Enrico Vernizzi
Concordato semplificato – Domanda con riserva di deposito del piano – Proroga – Termine di 60 giorni.
Concordato semplificato – Obblighi informativi durante il periodo di proroga.
Data di riferimento: 03/01/2025Tribunale di Piacenza – Fallimento e domanda proposta da una banca per la restituzione di un finanziamento erogato alla fallita allorché ancora in bonis sussumibile nell’illecito penale tipico di aggravamento del dissesto.
Tribunale di Piacenza, Sez. civile – Fallimentare, 08 gennaio 2025 (data della pronuncia) – Pres. Stefano Brusati, Rel. Stefano Aldo Tiberti, Giud. Maddalena Ghisolfi.
Fallimento – Insinuazione al passivo - Domanda di restituzione di un finanziamento proposta da una banca – Mancata verifica del merito creditizio in capo al richiedente – Ipotesi di concorso quale extraneus nel reato di aggravamento del passivo – Nullità ex art. 1418 c.c. del contratto di finanziamento – Rigetto della richiesta.
Data di riferimento: 08/01/2025Tribunale di Verona – Concordato preventivo: non può trovare accoglimento, salvo il verificarsi di eventi patologici, la richiesta del debitore volta a inibire alle banche la segnalazione a sofferenza della di lui esposizione debitoria.
Tribunale Ordinario di Verona, Sez. II, 26 febbraio 2025 (data della pronuncia) – Giudice designato Monica Attanasio.
Concordato preventivo – Fase prenotativa o giudiziale di conferma delle misure protettive – Istanza di riconoscimento di una misura cautelare - Richiesta di inibitoria della segnalazione a sofferenza dell'esposizione debitoria – Inaccoglibilità salvo verificarsi di eventi patologici – Ragione sottostante.
Data di riferimento: 26/02/2025Corte di Cassazione (3220/2025) - Concordato fallimentare: le società di cartolarizzazione non iscritte nell'albo previsto dall'art. 106 del TUB cui siano stati ceduti dei crediti dopo la dichiarazione di fallimento sono escluse dal voto.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 febbraio 2025, n. 3220 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Francesco Terrusi e Cosmo Crolla.
Concordato fallimentare – Crediti trasferiti dopo la dichiarazione di fallimento – Società di cartolarizzazione non iscritta nell’albo degli intermediari finanziari – Esclusione dall'espressione del voto – Fondamento.
Data di riferimento: 08/02/2025Corte di Cassazione (1441/2025) Accertamento anche d’ufficio a cura del tribunale del limite di fallibilità di cui all'art. 15, comma 9, l. fall.
Cassazione civile, sez. I, 21 Gennaio 2025, n. 1441. Pres. Ferro. Est. Abete.
FALLIMENTO - Limite di fallibilità previsto dall'art. 15, comma 9, l.fall. - Esposizione debitoria complessiva superiore ad euro trentamila - Natura di condizione della dichiarazione di fallimento -ed accertamento a cura del tribunale
Data di riferimento: 21/01/2025Corte di Cassazione (2005/2025) Ammissibilità della compensazione nel concordato preventivo anche quando i presupposti di liquidità ed esigibilità maturano dopo la data di presentazione della domanda.
Cassazione civile, sez. I, 28 Gennaio 2025, n. 2005. Pres. Ferro. Est. Amatore.
CONCORDATO PREVENTIVO - Compensazione nel concordato preventivo – Presupposti di liquidità ed esigibilità maturati dopo la presentazione della domanda – Ammissibilità.
Data di riferimento: 28/01/2025Tribunale di Roma - Liquidazione controllata: il creditore fondiario, anche nel corso di quella procedura, può iniziare o proseguire l'esecuzione forzata sul bene immobile ipotecato del debitore.
Tribunale di Roma, Sez. IV civ., 11 febbraio 2025 (data della pronuncia) – Giudice dell'Esecuzione Federica d'Ambrosio.
Liquidazione controllata – Creditore fondiario – Privilegio processuale ex art. 41 TUB – Applicabilità – Fondamento.
Data di riferimento: 11/02/2025Tribunale di Pavia - Concordato preventivo in continuità: l'applicazione del cram down fiscale e previdenziale deve ritenersi compatibile anche con quella procedura e non solo col concordato di tipo liquidatorio.
Tribunale di Pavia, Concorsuale, 13 febbraio 2025 – Pres. Erminio Rizzi, Giudice del. Francesco Rocca, Giud. Marialena Curati.
Concordato preventivo in continuità aziendale – Mancata adesione da parte dell'amministrazione finanziarie e degli enti previdenziale – Applicabilità del cram down anche con riferimento a quel tipo di procedura – Fondamento.
Data di riferimento: 13/02/2025Tribunale di Salerno - Liquidazione controllata ed eccezione di mancanza di attivo utilmente ripartibile tra i creditori che ne impedisce l'apertura: necessità che tale circostanza venga attestata dall'OCC.
Tribunale di Salerno, Sez. III civ. - Ufficio Procedure Concorsuali, 03 febbraio 2025 – Pres. Giuseppina Valiante, Rel. Enza Faracchio, Giud. Alessia Pecoraro.
Liquidazione Controllata – Eccezione di mancanza di attivo sollevata dal debitore – Circostanza che escluderebbe l'apertura di quella procedura – Necessità dell'attestazione in quel senso anche da parte dell'OCC, che confermi l'impossibilità di acquisire attivo anche previo esperimento di azioni giudiziarie.
Data di riferimento: 03/02/2025Tribunale di Catania – Concordato liquidatorio omologato: dal momento in cui sia decorso il termine per l'adempimento come previsto di un credito, gli interessi moratori, anche in assenza di risoluzione, riprendono ad essere dovuti.
Tribunale di Catania, Sez. IV civ. - Procedure concorsuali, 25 gennaio 2025 (data della pronuncia) – Pres. f.f. Alessandro Laurino, Rel. Sebastiano Cassaniti, Giud. Alessandra Bellia.
Concordato liquidatorio – Chiusura – Mancato adempimento di un credito nel termine previsto – Assenza di risoluzione – Ripresa del decorso degli interessi moratori – Misura da riconoscersi.
Data di riferimento: 25/01/2025Pagine
